La Cassazione Penale (11 luglio 2023 n. 30150) ha ribadito che deve ritenersi valido e pienamente lecito un accordo intervenuto tra i genitori non coniugati e non conviventi, al fine di disciplinare le modalità di contribuzione degli stessi ai bisogni e necessità dei figli, ma deve escludersi che tale accordo, possa spingersi sino a compromettere l'interesse morale e materiale della prole.