In qualità di Mediatore Civile e Commerciale ex D.Lgs 28/2010 e ss.ii., da diversi anni collaboro con un Ente Accreditato presso il Ministero della Giustizia, con oltre 300 sedi in Italia. Opero quale Mediatore nella convinzione che lo sviluppo del nostro Paese e lo sblocco degli investimenti non possa prescindere dal necessario miglioramento del sistema-giustizia italiano, tramite l’implementazione, l’organizzazione e la diffusione di sistemi integrati di risoluzione delle controversie alternativa alla giurisdizione, anche alla luce della recente “Riforma Cartabia”.
Si tratta di un’attività che avrà sempre più applicazione, nel tentativo di risolvere contenziosi prima di giungere alla fase giudiziale, con lo scopo di reperire una transazione tra le parti. I benefici di una buona mediazione sono molteplici:
VELOCITA’: i tempi di risoluzione sono di 3 mesi, come previsto dalla legge, a volte, in casi di particolare difficoltà, estesi di qualche mese, ma solo su richiesta delle parti;
COSTI: i costi sono molto limitati rispetto a quelli di un giudizio e si conoscono prima di avviare la mediazione, pertanto, non vi sono sorprese;
RUOLO ATTIVO DELLE PARTI PER TUTA LA DURATA DELLA MEDIAZIONE: in sede di Mediazione, le Parti hanno la completa gestione della trattativa, quindi, hanno tutto lo spazio temporale di cui necessitano per esporre le proprie tesi, gli obiettivi, le volontà, così da instaurare un vero rapporto con la controparte, con un confronto libero e costruttivo.
Mediatore Penale Ordinario e Penale Minorile
Le motivazioni che mi hanno indotto ad ottenere anche la qualifica di Mediatore Penale Ordinario e Penale Minorile sono connesse alla percezione di una profonda Crisi Sociale nel rapporto con la Giustizia. Ho percepito la necessità di adeguarmi al disagio Sociale, offrendo un supporto professionale più vicino alle esigenze tanto del reo (soprattutto se minorenne), quanto della vittima da reato. Ho identificato nella Giustizia Riparativa uno strumento che ritengo, con il tempo e l’abitudine ad accedervi, fondamentale del diritto penale.
Con giustizia riparativa, si intende il “programma che consente alla vittima del reato, alla persona indicata come autore dell’offesa e ad altri soggetti appartenenti alla comunità di partecipare liberamente, in modo consensuale, attivo e volontario, alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato, con l’aiuto di un terzo imparziale, adeguatamente formato, denominato Mediatore.
La Mediazione Penale offre, quindi, soprattutto nell’ambito minorile una serie di principi, obiettivi e garanzie connessi ai programmi di giustizia riparativa che il Mediatore può offrire alle Parti:
PRINCIPI:partecipazione attiva e volontaria; equa considerazione dell’interesse della vittima e della persona indicata come autore dell’offesa la riservatezza;
OBIETTIVI:riconoscimento della vittima del reato, la responsabilizzazione della persona indicata come autore dell’offesa e la ricostituzione dei legami con la comunità .
GARANZIE:consenso alla partecipazione deve essere personale, libero, consapevole, informato, espresso in forma scritta e sempre revocabile.